Scapigliata

Le uve: è indicato che lo Scapigliato nasce da un blend di varietà autoctone a bacca rossa quali Ciliegiolo, Aleatico (e talvolta altre varietà complementari) coltivate sulle colline lucchesi. 

Condizioni agronomiche e filosofia: i vigneti sono condotti in regime biologico (o comunque naturale), con bassissima gradazione alcolica previsto (~11‑11,5% vol) per favorire leggerezza e bevibilità. 

Vinificazione: le uve vengono diraspate/pigiadiraspate, fermentazione spontanea con lieviti indigeni, macerazione sulle bucce relativamente breve (in alcuni casi 7 giorni) per preservare freschezza e aromaticità.

Affinamento: affinamento in vasche d’acciaio e/o cemento, senza passaggi importanti in legno, per mantenere il profilo fruttato e la bevibilità immediata. Ad esempio per l’annata 2022: “6 mesi tra acciaio e cemento”. 

Caratteristiche stilistiche: è definito “vino da merenda”, pensato per la convivialità, fresco, succoso, facile da bere, più orientato alla leggerezza che alla complessità evolutiva.